Dal 5 al 10 marzo 2019 Daniele Villa Zorn allestirà il suo Atelier presso il MACRO Asilo
L’artista visivo e performer Daniele Villa Zorn abiterà per una settimana uno dei quattro atelier del MACRO dove lavorerà con gli elementari materiali e strumenti della sua tecnica di collage – immagini di vecchi libri, forbici, colla.
Il progetto del MACRO Asilo, ideato da Giorgio de Finis, prevede infatti l’allestimento di quattro ambienti gemelli progettati per ospitare altrettanti artisti al lavoro all’interno del museo. L’artista ospite trasferisce il proprio studio in uno degli spazi e per una settimana lavora alla realizzazione di un’opera sotto gli occhi dei visitatori.
Nella stessa settimana saranno attivi negli Atelier, oltre a Villa Zorn: Giovanni Albanese, Carlo De Meo e Julie Hsieh.
Villa Zorn parteciperà inoltre domenica 10 marzo al quarto e ultimo appuntamento del progetto di Pasquale Polidori La Linea d’Ombra a cura di Diletta Borromeo, che avrà luogo dalle 14 alle 20 nella Stanza delle Parole e nella Sala Media dello stesso MACRO Asilo.
L’incontro dell’artista con il pubblico avverrà venerdì 15 marzo alle 18 all’Auditorium del museo.
Daniele Villa Zorn (Roma, 1973) è un artista visivo e performer che intreccia linguaggi ed esperienze di diversa natura.
Come artista visivo si esprime prevalentemente con la tecnica del collage.
L’attività performativa è molto varia e abbraccia una serie di performance ‘character driven’ (Addestramento Infruttuoso; Attraverso il corpo un intricato groviglio di nervi che non dormono mai; Passatempi), la performance partecipata (Unisono; Sonagli), il live-collage con Synchronotopy, quest’ultima in solitaria o in collaborazione con il musicista serbo Aleksandar Caric Zar.
Dal 2013 partecipa alle molteplici attività degli artisti§innocenti – gruppo performativo a presenze variabili, composto da artisti visivi e gente comune- tra cui i recenti progetti seriali, in continua evoluzione, Colonia Panksepp e Panorama Roma (dal 2018); Constanza Zimmer (dal 2017), Opera Omnia (dal 2017).
Formatosi in ambito cinematografico, ha curato libri di dialogo con cineasti come Otar Ioseliani, Takeshi Kitano e Terrence Malick per la casa editrice Ubulibri e la britannica Faber and Faber, e diretto e prodotto documentari di creazione, presentati in festival nazionali e internazionali – tra cui la Mostra del Cinema di Venezia, il Festival Internazionale del Film di Roma, Il Torino Film Festival, Artecinema di Napoli, il FIFA di Montreal, lo Stockholm Film Festival e il Bangkock Film Festival.
Tra le mostre e le performance più recenti si segnalano: La ripetizione è una forma di cambiamento, Haus der Kunst – Cantieri Culturali alla Zisa, Palermo, 2019; Addestramento Infruttuoso, MACRO Asilo, 2018-2019; Attraverso il corpo un intricato groviglio di nervi che non dormono mai, CAZZOTTO, Perugia, 2018; Passatempi, FACE OFF, Montefiascone, 2018; Il gesto dell’atleta nell’arte, MLAC, Roma, 2017; CAMERINI, Magazzini allo statuto, Roma, 2016; Siderare, Fondazione VOLUME!, Roma, 2015; Unisono, Seminaria Sogninterra, 2015; Naked Lights, Teatro Tor di Nona, Roma, 2015; Baculus, Palazzo Collicola Arti Visive, Spoleto, 2014; Sonagli, Q44, 2014.
5 / 10 marzo 2019
MACRO Asilo – Atelier 2
Via Nizza 138 / Via Reggio Emilia 54
Roma
Data e Ora
05/03/2019 / Tutto il giorno
Luogo
MACRO ASILO